VOGT Geo Injector – UN’INNOVAZIONE PER SUOLO E ALBERI

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Il terreno compattato e asfittico è uno dei maggiori problemi che ci troviamo ad affrontare in ambito urbano; il suolo spesso è sottoposto a molteplici “maltrattamenti” quando dovrebbe essere il primo aspetto da considerare per avere un verde di qualità. Cantieri edili con mezzi pesanti, spazi ridotti, bassa qualità del terreno usato sono tutti fattori che portano a situazioni problematiche per il giardiniere, chiamato per ultimo a far crescere un bel prato o a mettere a dimora un albero con il suolo che trova a disposizione. Numerose sono le soluzioni per far fronte al problema, ma molto spesso si cerca di aggiustare il compattamento come si riesce con il risultato che nel giro di qualche mese il problema risulta evidente nella crescita del nuovo giardino.

Il mese scorso abbiamo presentato a Varese una macchina innovativa di VOGT Tec, ditta tedesca che opera nel campo dell’ingegneria civile dal 1992 offrendo soluzioni e macchinari per le trasformazioni di suolo, oltre che opere di costruzione di canali, sottoservizi ecc.

VOGT Geo Injector è un sistema per l’areazione e l’iniezione forzata di preparati biologici nel terreno; serve quindi sia per la decompattazione del suolo sia per apportare al suolo sostanze stimolanti o concimi solidi.

La macchina è costituita da un compressore e da un elemento per l’iniezione nel terreno; a seconda delle necessità verrà iniettata aria per la migliorare la struttura del suolo oppure miscele di supporto all’attività biologica del terreno.

La macchina raggiunge gli strati profondi del terreno, rilasciando grandi quantità di aria compressa e rompendo così la compattazione del suolo; il buco di iniezione è poi riempito con un coadiuvante granulare che permette la fuoriuscita dell’umidità stagnante e fa si che l’ossigeno torni a circolare.

E’ consigliato fare buchi dove sono presenti le radici fini degli alberi perché sono quelle realmente assorbenti, e quindi non a ridosso del tronco, ma verso l’esterno. Per i terreni compatti si andranno a fare buchi circa ogni 50 cm, mentre per quelli più sabbiosi basta 1 metro di distanza. I preparati biologici vengono invece iniettati a 30/50 cm di profondità; possono essere usate tutte le sostanze granulari con un diametro massimo del granulo di 3 – 4 mm.

Abbiamo provato la macchina nel parco di Villa Mirabello a Varese, dove sussistono problemi di compattazione del suolo da anni, in seguito a mezzi pesanti che stazionarono sul prato per lavori edili. I risultati sono promettenti e grande è stato l’interesse dei partecipanti alla giornata.

Avremo presto la macchina a disposizione per intervenire in situazione critiche: per far crescere un bel prato o far prosperare gli alberi bisogna prima pensare alla salute del suolo!

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